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L’agenda della Moglie

Compleanno Chiara Ferragni dei poveri

scritto da Marty

La nostra sorellina Ester quest’anno ci ha chiesto un compleanno in stile “Ferragni” , ingenuamente lo ha detto scherzando. Non ha ancora capito che non ha dei fratelli seri, e che se ci dai un piccolo spunto,noi ci costruiamo un castello! Ovviamente la Ferragni dei poveri, visto le nostre scarse finanze!

Preparativi Compleanno:

Abbiamo cercato di riprodurre il trentesimo compleanno della Ferragni con palloncini rosa, ma invece di riempire un treno, abbiamo addobbato la cucina.

Il suo logo non creato da orde di grafici/pubblicitari/designer, ma disegnato dall’artista della famiglia, Maria.

La mega torta alla frutta, fatta da me, anche meglio dei suoi più bravi pasticceri.

Abbiamo personalizzato una maglietta bianca con brillantini rosa, invece che diamanti da 4 carati.

Ed era immancabile una bella parrucca bionda!

Devo dire che il risultato è stato veramente ottimo! Ester era contenta e ci siamo fatti delle belle risate! Con tutto il rispetto per Chiara, che stimo molto per dove è arrivata in così poco tempo. Ma credo che se puoi ridere su qualcosa di bello è giusto farlo. Devo dire che mi sono divertita molto anche ad organizzarlo.

E come regalo cosa poteva essere se non un buono per “shopping sfrenato”, con le donne della famiglia, nel più grande centro commerciale della Toscana?!?! Penso sia stata la prima volta che le donne della famiglia hanno fatto compere insieme!

Ancora auguri Ester per i tuoi 13 anni. Mi fai sentire sempre più vecchia!

PS PER CHIARA FERRAGNI

Comunque Chiara, visto che sicuramente leggerai questo articolo, se hai bisogno di un’organizzatrice di eventi io sono disponibile da febbraio in poi. Magari prima partorisco, non mi fanno fare voli transoceanici nell’ultimo trimestre di gravidanza!

ottobre 9, 2017 0 commenti

L'agenda della Moglie

La Mamma Milanese – Festa della Mamma

scritto da Marty

Ebbene si la mia mamma è milanese. E infatti questo post sarà molto imbarazzante per lei (per te!). La mia mamma non è la più brava del mondo, semplicemente perché non esistono mamme perfette. Festeggiare le mamme serve a ricordare proprio questo, nella loro imperfezione sono bravissime , perché fanno milioni di cose e la cosa che mi sconcerta di più è la pazienza! Hanno quintali di pazienza. E questo, come molte altre cose, l’ho capito appieno solo quando sono diventata mamma a mia volta. E’ inutile negarlo, finché non si ha un figlio non si possono capire nel profondo le scelte dei nostri genitori!

Mamma Stefy

Alla mia mamma giovane e bella, senza una ruga.

Alla mia mamma Paziente, che sopporta tutti i capricci dei figli, anche se sono già maggiorenni e vaccinati.

Alla mia mamma che mi fa arrabbiare, ma che lo fa solo con buone intenzioni.

Alla mia mamma che odia i piselli e i pinoli.

Alla mia mamma ordinata e maniaca del pulito, la nostra casa è più asettica di una sala operatoria.

Alla mia mamma e all’odiato “uccellino verde” che gli spifferava tutte le nostre bugie e i nostri malestri.

Alla mia mamma che mi ha donato la Fede, senza mai imporla.

Alla mia mamma un po’ acciaccata, ma che si rialza sempre.

Alla mia mamma NON ansiosa, che anche se ti rompi una gamba “non è nulla”. (è successo davvero!)

Alla mia mamma che ora è anche nonna.

Alla mia mamma che mi ha insegnato a non dire mai di no alla vita e che un figlio è sempre un dono di Dio.

Alla mia mamma che mi ha insegnato a fare la mamma.

Alla mia mamma che mi ha tirato 2 schiaffi, di numero, in tutta la vita, meritati, ma che ricorderò per sempre.

Alla mia mamma che mi ha insegnato che l’Amore non è rose e fiori, ma pazienza e coraggio.

Alla mia mamma dai capelli rossi e la pelle bianchissima.

Alla mia mamma “che è meglio pulire sul pulito”.

Alla mia mamma coraggiosa.

Auguri a tutte le mamme!

maggio 14, 2017 0 commenti

L'agenda della Moglie

I giretti di Primavera – Acquario di Livorno

scritto da Marty

Il 24 aprire abbiamo fatto tutti ponte e abbiamo organizzato una bella gita fuori porta, all’acquario di Livorno.

Siamo stati per la prima volta a Livorno, il che è assurdo perché viviamo a 60 km. Ci siamo passati in macchina una miriade di volte, ma non l’avevamo mai visitata. Detto tra noi, non mi ispirava molto, invece si è rivelata molto bella.

Abbiamo visto i fossi, che danno un fascino particolare alla città e la rendono unica in Toscana.

Abbiamo passeggiato sulla Terrazza Mascagni, una enorme terrazza sul mare, caratterizzata dalle mattonelle a scacchiera bianche e nere. La cosa che mi ha stupito di più è che intorno c’è un bel parco con aree gioco per i bambini pulite e ben tenute. Il panorama è, ovviamente, incredibile e i bambini possono correre e giocare indisturbati perché è ben recitata sia la parte del mare che quella della strada. Inoltre ci sono diversi bar e ristoranti, per pranzare o anche solo per un gelato.

Accanto alla terrazza si trova l’Acquario, la nostra meta. Siamo arrivati verso le 12:00 quindi prima abbiamo pranzato nel locale adiacente. Abbiamo iniziato la nostra visita alle 13:00, ottimo orario per trovare poche persone. Giovanni inizialmente era un pò intimidito perché i primi corridoi sono molto bui, per far risaltare meglio le vasche illuminate. Poi ha preso confidenza ed ha iniziato a fare avanti e indietro da una vasca ad un’altra.

Le tartarughe di mare mi hanno impressionato, sono enormi. Le avevo già viste, ma tutte le volte mi colpiscono. C’erano pesci di ogni tipo, colore e forma. Non è molto grande come acquario, ma è piacevole girellare in mezzo a vasche ben tenute e pesci colorati.

Inoltre al piano superiore c’è un mini rettilario e una grande terrazza che si affaccia sul mare.
Non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa.

Informazioni utili:

Per chi non è pratico della città, fare ben attenzione alle strade, perché per arrivare alla terrazza si deve passare dal porto, con un dedalo di viuzze che portano agli imbarchi. Male che vada vi dovrete imbarcare per l’Isola d’Elba o per la Sardegna!
Davanti all’acquario c’è un bel parcheggio, oppure potete trovarlo nelle viuzze adiacenti.
Prezzi: Adulti € 14,00 – Bambini € 8,00 – Sotto il metro di altezza Gratuito

aprile 26, 2017 0 commenti

L'agenda della Moglie

I Giretti di Primavera – Poggibonsi

scritto da Marty

E’ arrivata la primavera, come si vede da i milioni di post con tulipani e ciliegi in fiore.

Per noi, come per quasi tutte le famiglie, la primavera è caratterizzata da i primi giretti in parchi, boschi e città.

Quest’anno siamo partiti con Poggibonsi, un paese in provincia di Siena.

Il viaggio

Qualche settimana fa abbiamo portato Giovanni a Firenze, in treno e visto che gli è piaciuto tantissimo, abbiamo replicato. Il marito ha cercato un posto bello, da raggiungere bene in treno e si è imbattuto in questo paese. E’ a 30 km da casa nostra, ma sinceramente non lo abbiamo mai considerato. E invece…

La Fonte delle Fate

Poggibonsi ha un parco bellissimo, pulitissimo e a prova di bambino. E’ lontano dalla strada, c’è un prato grandissimo per giocare. Ha un laghetto tutto recintato, in modo che i nostri figli non decida improvvisamente di farci un bagno! Ci sono i pesci e le tartarughe e un fantastico salice piangente, sembra di essere in una fiaba.

Li accanto si trova la Fonte delle fate, del XIII secolo. Attualmente vi sono collocate delle sculture al suo interno. Non è tenuta benissimo, ma è molto suggestiva.

Fortezza Imperiale

Salendo ancora più in su, in una stradina sterrata in mezzo a dei campi, si trova la Fortezza imperiale. Le porte e il Cassero sono stati ristrutturati da poco. Abbiamo scoperto che c’è anche una piccolo ricostruzione di un villaggio medievale, l’Archeodromo. Tutte le domeniche pomeriggio sono presenti degli operatori che fanno una piccola rappresentazione della vita medievale. Deve essere molto suggestivo, purtroppo noi non lo abbiamo visto.

Il Cassero ha un bellissimo prato tutto recintato, che ha un vista fantastica sulle colline circostanti. Ci siamo riposati sulle panchine al sole, abbiamo mangiato un gelato e Giovanni ci ha fatto un servizio fotografico. Mi sono ritrovata una cinquantina di foto del prato e dei mattoni! C’è anche un bar e i bagni.

Le foto di Giovanni

aprile 6, 2017 0 commenti

L'agenda della Moglie

Fratelli: Patrimonio dell’umanità

scritto da Marty

Oggi voglio parlarvi dei Fratelli! In modo simpatico li definisco “Patrimonio dell’umanità”, perché credo che siano una delle cose migliori del mondo! Io ho ben 1 fratello maggiore e 2 sorelle minori! Quando lo dico alle persone si spaventano, perché siamo ben 4 figli! Fin da quando ero piccola non capisco perché spaventano tanto le famiglie numerose, quando per me sarebbe un sogno che si avvera avere tanti figli!

Non siamo mai stati una famiglia del Mulino bianco, anzi! Ne abbiamo combinate di tutti i colori sia tra di noi:

Sono stata gelosa della mia sorella, perché diciamoci la verità era una mammona!!!
Ho fatto la lotta con il mio fratello un miliardo di volte, e ovviamente perdevo sempre io con un occhio nero, ed andavo piangente dalla mia mamma!
Abbiamo litigato un miliardo di volte e lo facciamo ancora.
Ci siamo rubati a vicenda giocattoli e vestiti. La mia simpatica sorella aveva prestato ad una sua amica la mia gonna preferita senza dirmi nulla. L’ho cercata per dei mesi, ma lei se ne era dimenticata. L’ho scoperto dopo un’anno quando la sua amica si è ricordata di ridarmela! Il resto lo lascio alla vostra immaginazione!

Ma anche ai nostri genitori, in combutta tra noi:

Io e il mio fratello ci siamo coperti a vicenda su dove eravamo, con chi e a che ora tornavamo.
Abbiamo fatto feste in casa, quando i miei erano in ferie, nascondendo ogni tipo di prova.

Paolo

30enne, musicista e tecnico del suono, è con lui che ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza. Ci sono 3 anni tra noi, ma abbiamo frequentato i soliti amici e siamo usciti spesso insieme. Mi sono innamorata per anni dei suoi amici! Siamo molto diversi sia fisicamente, che caratterialmente, ma ci siamo sempre capiti al volo. Una volta, per sbaglio, gli ho tirato un sasso bello grosso in testa (scusa ancora!).

Maria

23enne, quasi infermiera. Colei che mi ha fatto sperimentare la gelosia, per alcuni anni quando ero piccola sono stata geloso di lei. E’ stata per 10 anni la “piccolina” di casa. Non abbiamo giocato molto insieme perché c’era troppa differenza d’età. Ma ora che siamo grandi non saprei come fare senza di lei. E’ l’unica persona che mi fa veramente inc*****e, ma anche riflettere, perché mi dice esattamente come sono e dove sbaglio! Quando era piccola, a pranzo e a cena canticchiava da sola, perché noi facevamo troppo casino e non la consideravamo!

Ester

12enne, la Buby, soprannome che gli ho affibbiato da subito. Lei è la MiniMe mi assomiglia fisicamente e caratterialmente. Quando è nata avevo 15 anni e grazie a lei diventare madre non è stato così traumatico, perché avevo già un po’ di esperienza. E’ la sorella tecnologica che mi insegna ad usare i social e tutte le novità. A 3 anni, non mi ricordo per cosa l’avevamo fatta arrabbiare, si girò verso di noi con la faccia arrabbiatissima e ci disse: “Siete tutti degli Str***i!”, eravamo tutti presenti e non sapevamo come fare a non ridere!

Ognuno ora ha la sua vita o sta intraprendendo la sua strada. Ma ci siamo sempre l’uno per l’altro. So che basta una chiamata, se mi rispondono! Ed è proprio questo che auguro a mio figlio.

Raccontatemi le vostre vite con fratelli e sorelle! Adoro ascoltare aneddoti e piccole vicende di vita familiare. Quanto avete litigato? Quanto vi siete arrabbiati? Quante sorprese vi hanno riservato?

Ps: Fratelli non vi montate la testa ora!

marzo 23, 2017 0 commenti

L'agenda della Moglie

Auguri Babbo – Festa del Papà

scritto da Marty

Oggi è la festa del papà, ma noi in Toscana lo chiamiamo Babbo! Quindi Auguri Babbi!!! Come sono importanti questi babbi?!?! Sempre poco considerai, ma di fondamentale importanza! Ho capito appieno il peso della figura del padre solo con la nascita di mio figlio. A volte vedere le cose solo dal punto di vista del figlio, non ti fa comprendere a pieno la figura dei genitori. Cambiare punto di vista fa sempre bene, in ogni caso, non solo in questo.

Babbo Pierre

Al mio Babbo dal quale ho preso quasi tutte le caratteristiche fisiche, dai capelli castani scuro ai milioni di nei!

Al mio Babbo che mi ha insegnato a dare il giusto peso alle cose.

Al mio Babbo che mi ha trasmesso la fede, senza la quale non sarei nulla.

Al mio Babbo che giocava con me, mi faceva divertire e mi portava in posti incantanti, tra le sue montagne.

Al mio Babbo che mi ha detto spesso di No, ma a volte cambiava idea.

Al mio Babbo che si arrabbiava tanto, ma che poi mi abbracciava.

Al mio Babbo che ama le montagne, ma è nato al mare.

Al mio Babbo che dice “SchiFFFFo”.

Al mio Babbo che si preoccupa ancora per me.

Al mio Babbo che mi ha regalato 3 fratelli.

Al mio Babbo che adora il pane Carasau e ogni tipo di formaggio.

Al mio Babbo che mi ha accompagnato all’altare, emozionato quanto me.

Al mio Babbo che non mi ha fatto uscire la sera.

Al mio Babbo che si dimentica che lavoro faccio.

Al mio Babbo che mi aggiusta la bicicletta.

Al mio Babbo che mi ha fatto tutto il possibile per donarmi una vita felice.

Al mio Babbo che mi ha sempre fatto sentire amata.

Auguri Babbo.

Un pensiero anche a mio marito, il babbo di mio figlio. Grazie per tutto quello che fai ogni giorno per noi.

Grazie per crescere nostro figlio, per metterti in discussione, per cercare sempre il modo giusto di educare.

Grazie soprattutto per l’infinita PAZIENZA!

marzo 19, 2017 0 commenti

L'agenda della Moglie

13 anni di noi

scritto da Marty

Lo so che oggi è la festa della donna, ma sono passati anche 13 anni da quando un impacciato ragazzetto 20enne mi ha chiesto di stare insieme. E se sono la Donna di oggi, in parte, è grazie a lui.

A noi

Al nostro amore nato come scherzo.

Ai nostri amici che ci hanno fatto conoscere.

Al nostro primo bacio “assonnato”.

Alla tua Ibiza blu, compagna di mille avventure.

Alle serate passate a guardarci.

Alle serate a vedere film, al cinema, a mangiare una piadina, a pensare a dove andare

e poi non andare da nessuna parte.

Ai nostri litigi, ai nostri discorsi sulla fede, sul futuro, sul niente e sul tutto.

Alle nostre estati lontani, ai milioni di sms, agli squilli per dirci che ci pensavamo,

alle ricariche telefoniche, che contavano più dei diamanti.

Alle uscite con gli amici, ma sempre insieme.

Alle mattinate al liceo ad aspettare solo di vederti.

Alla nostra ricerca di una casa, ma più che altro del mutuo.

Alla nostra prima casa, al terzo piano, ma pur sempre nostra.

Alla tua proposta di matrimonio sotto la pioggia, con l’anello perfetto.

Al fatto che mi hai reso moglie.

Al nostro matrimonio low cost.

Al nostro viaggio di nozze “on the road”, ma che resterà per sempre il più bel viaggio della mia vita.

A nostro figlio, che è la cosa migliore che abbiamo fatto e che faremo mai.

A tutte le emozioni che mi fai provare dall’ira, che vorrei tirarti una testata, alla gioia più pura.

Alle nostre piccole manie, dai bicchieri divisi per scala cromatica, alla parete della cucina ancora da finire.

A quel marito che ogni giorno torna a casa e mi fa sentire amata.

Alla nostra gioia e al nostro dolore, per tutti i giorni della nostra vita.

Al nostro amore.

13 foto per 13 anni

marzo 8, 2017 2 commenti

L'agenda della Moglie

Pranzo della domenica – Con la mia BFF e il mio Web Designer

scritto da Marty

Pranzo della domenica: Flavia e Nicco

Questa domenica a pranzo abbiamo avuto i nostri amici: Flavia e Nicco! Vi voglio parlare di questi due individui perché, volente o nolente, si sono insediati nella mia vita e di conseguenza in quella della mia famiglia. E poi voglio metterli un po’ in imbarazzo…

Flavia – La mia BFF

Tutto è iniziato in 5° elementare condividendo pantaloni a zampa, brufoli e i primi amori! I nostri caratteri sono agli antipodi, abbiamo interessi completamente opposti. Lei è la leggiadra ballerina classica, che sente la mancanza della palestra se salta un giorno. Io ho fatto un unico abbonamento annuale in palestra (perché dovevo entrare nel vestito da sposa), ci sono andata 3 volte e mio marito continua a rinfacciarmi quei soldi sprecati! 17 anni di amicizia sono lunghi, considerato che la crescita e gli sbalzi di umore non aiutano, credo che abbiamo raggiunto un bel traguardo! E’ la persona che conosco da più tempo e con cui ho tuttora un rapporto, a parte le mia famiglia. C’era quando è iniziata la mia storia con il Marito, mi ha accompagnato all’esame della patente, abbiamo condiviso 5 anni di liceo, abbiamo sofferto per la maturità, è stata la mia testimone di nozze, quando sono rimasta incinta era sempre a casa mia e ora, visto che non può starmi lontana, è pure venuta a vivere vicino a casa mia!

Nicco – Il mio web designer

Nicco è il fidanzato di Flavia (si Nicco ho scritto Fidanzato, muoviti a chiederla in sposa!!!). L’ho conosciuto poco più di 2 anni fa, ma ormai è della famiglia! Un ragazzo speciale, perché finalmente mi ha dato la spinta finale per aprire questo blog. Senza di lui non credo che esisterebbe il blog! (Nicco ora puoi diventare rosso!) Tutte le volte che avevo un dubbio lui c’era. Continua a darmi consigli e a impostarmi robe, che io capisco dopo degli anni, in cambio qualche volta lo sfamo!

E per finire mi hanno appena fatto un regalo fantastico, di cui vi parlerò più avanti!

Ancora Grazie, Grazie, Grazie!

Il Menù del Pranzo

Rotolo di frittata, mortadella e sottilette

Crostini al tonno

Arista con patate al forno

Torta della nonna

Voi avete degli amici speciali? Qualcuno che vi conosce così bene da sapere come state con uno sguardo? Qualcuno che c’è sempre, 24h su 24h? Qualcuno che, piuttosto che non vedervi, andate insieme ad asciugare i panni? Qualcuno con cui vi scambiate messaggi vocali di un quarto d’ora e vi fa piacere ascoltarli? Qualcuno che crede in te qualsiasi idea assurda tu gli proponga!

febbraio 16, 2017 1 commento

L'agenda della Moglie

San Valentino in Tre

scritto da Marty

San Valentino

14 Febbraio 2017

Come dice Masha: “C’è l’Amore nell’aria”. Ecco il nostro San Valentino in tre! Abbiamo passato una bella serata io, il Marito ed il pargolo! Non ci è mai piaciuto festeggiare San Valentino, andando a cena fuori e ora che abbiamo un figlio ancora meno. Ho organizzato una buona cenetta, piena di cuori! Con il mio aiutante speciale, Nanni. Che oltre ad aiutarmi, ha deciso anche di tirare fuori dagli armadi tutte le pentole!

L’Amore

Non voglio fare i soliti discorsi che bisogna amare tutti i giorni e non solo a San Valentino o che è la “festa dei commercianti”. Io credo che sia fantastico celebrare l’Amore. E dal momento che è colui che fa muovere il mondo, non vedo perché non debba avere un giorno tutto suo. Credo fermamente che senza l’amore non si possa vivere. Se non sappiamo donarci agli altri e soprattutto al nostro marito/fidanzato che senso ha la vita? Se non possiamo condividere con qualcuno il nostro cammino, che camminiamo a fare? Credo che ognuno debba avere una persona speciale accanto, anche per amare se stesso. Se non si ha qualcuno con cui confrontarsi, scontrarsi, arrabbiarsi, condividere come facciamo a sapere se stiamo percorrendo la strada giusta? Se stiamo dando il massimo? Una delle poche cose che mi ricordo e che mi ha colpito della filosofia è il pensiero di Aristotele che dice “L’uomo è un animale sociale”. Per definirci dobbiamo avere accanto qualcuno. Ed il modo per stare bene, con noi stessi e con chi ci circonda, è amare.

Condividete la vita

Non capisco le persone che credono fermamente nel motto “Chi fa da se, fa per tre” perché per me sarebbe triste e molto faticoso “fare da me”! E’ vero che è difficile, a tratti impossibile, condividere la vita con l’altro, ma credo che sia ancora più difficile farlo da soli. Amate gente e soprattutto lasciatevi amare, che è più difficile!!! Festeggiate o non festeggiate San Valentino, ma condividete la vita, aprite il cuore all’amore, che è baci e coccole, ma soprattutto litigi e contrasti! Fatevelo dire da una che litiga da quasi 13 anni, con la stessa persona (Ti amo Marito)!!!

Il mio Menù

Cuori di pane con mortadella

Pecorino con marmellata di fichi

Risotto gamberetti e limone

Lecca lecca di frolla

febbraio 15, 2017 2 commenti

L'agenda della Moglie

Uffizi InLove – Un sabato speciale

scritto da Marty

Quest’anno per il compleanno del Marito ho deciso di regalargli i biglietti per gli Uffizi. Per due ragioni: principalmente perché è appassionato di arte e secondo perché è scandaloso abitare a 20 km da uno dei musei più visitati al mondo e non esserci mai stati! E’ stata una giornata perfetta!

Come ormai saprete io ho sempre fantastiche idee! In questo caso ho deciso di prenotare il primo appuntamento, ovviamente senza calcolare che ci saremmo dovuto alzare prestissimo (Sorry Marito!), quindi:

ore 6:00 Sveglia! Ce la possiamo fare!

ore 6:45 Arriva la zia Mary (Grazie ancora per la levataccia!) per stare con Giovannino!

ore 7:00 Si parteeeee!!! Siamo entrambi emozionati un po’ per quello che andremo a vedere. E un po’ perchè passeremo qualche ora guardando qualcosa di diverso da “Masha&Orso”, “Paw Patrol”, “I minions”…

ore 7:30 Arrivati a Scandicci prendiamo la Tramvia. Lasciatemi elogiare questo “nuovo” mezzo di trasporto, perché, per chi non lo sapesse, sono pochi anni che è arrivata a Firenze! Questo capolavoro di ingegneria che riesce a trasportare un centinaio di persone con agilità e velocità in mezzo al traffico! La domanda che ci ponevamo con il Marito è perché nelle altre città è arrivata 100 anni fa e qui è servito il nuovo millennio per averla?

ore 8:00 Passeggiata in centro tra le vetrine dei marchi più famosi, ancora chiuse, per arrivare in Piazza della Signoria, la padrona di Firenze, colei che ha visto il bello e il brutto di questa città. Appena entri nella piazza ti trovi davanti a tutte queste bellezze. L’unica cosa che puoi fare è fermarti ed ammirare la sua magnificenza, anche se l’hai già vista 100 volte. Non stanca mai e sorprende sempre!

ore 8:15 Davanti alla porta 3 degli Uffizi per prendere i biglietti prenotati! Un po’ di inquietudine notando la camionetta antisommossa dell’esercito!

ore 8:20 Entriamo finalmente negli Uffizi! Dopo essere passati sotto al metaldetector e aver fatto una pausa-toilette (che per la cronaca si trovano nei sotterranei e devi fare circa 1km per arrivarci!) saliamo la fantastica scalinata ed arriviamo al secondo piano.

GLI UFFIZI

E da qui, inizia l’avventura fatta di colori, particolari mai notati sui libri di scuola, cornici dorate, capolavori che ti levano il fiato. Non mi posso reputare un’appassionata d’arte, perché non la conosco bene! Ma vedere così tanta precisione, accuratezza e genio (perché solo così si può chiamare) mi ha fatto capire la Bellezza, con la B maiuscola. Se è possibile disegnare la trasparenza dei veli, allora è possibile tutto! Questo non vuol dire che sia facile, ma è possibile. E credo di voler insegnare a mio figlio proprio questo. A non limitarsi, non mettere dei paletti perché “Non ce la può fare”. Credo fermamente che sia importante conoscere i propri limiti ed accettarli. Ma credo che per determinare questo bisogna provarsi, cadere e ripartire. Dopo una breve pausa al bar con vista su Palazzo Vecchio, abbiamo proseguito al primo piano.

ore 12:30 Fine della visita, stanchissimi perché avremmo fatto circa 10 km, ma con gli occhi pieni di Bellezza!

Consigli:

Prenotate prima per telefono il biglietto, perché evitate le file e non spendete di più come con le prenotazioni online (non so perché, ma è così)
Per evitare di trovare troppa gente, prediligete il primo turno alle ore 8 (consapevoli di dovervi alzare presto) e i mesi invernali
Se avete uno zaino lo potete lasciare al guardaroba, le borse no (anche qui non so perché, ma è così)
Se andate d’inverno portatevi il giacchetto, perché in alcune stanze c’è caldo e in altre freddo.

gennaio 31, 2017 0 commenti

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